MOSH e MOAH

IRCPack offre, mediante il suo laboratorio di riferimento Sepack Lab, analisi per la determinazione di MOSH e MOAH mediante estrazione con solvente, separazione in fase solida ed analisi GC-FID in carte, cartoni e film plastici (conferma dei dati in GC/MS).Gli oli minerali (MOH) sono composti idrocarburici derivati soprattutto da petrolio greggio, ma anche sintetizzati da carbone, gas naturale e biomasse. In particolare, l’attenzione del mondo del packaging alimentare si sta concentrando su due gruppi di sostanze: i MOAH (Mineral Oil Aromatic Hydrocarbons – idrocarburi aromatici) e i MOSH (Mineral Oil Saturated Hydrocarbons – idrocarburi saturi).

Si ritiene che la causa principale di contaminazione da oli minerali siano i manufatti cartacei fabbricati con fibra di recupero. Infatti, per la stampa dei quotidiani, che costituiscono una parte significativa delle carte di recupero, vengono utilizzati soprattutto inchiostri off-set o heat-set formulati con oli minerali in percentuale significativa.

A causa della complessità composita delle soluzioni di idrocarburi di origine minerale, non esiste una valutazione tossicologica consolidata. Inoltre, l’EFSA considera i alcuni MOAH come possibili cancerogeni genotossici.

Secondo la Raccomandazione (UE) 2017/84 del 16 gennaio 2017, è importante svolgere un’attività di monitoraggio sui MOAH, oltre che negli alimenti stessi, anche nei materiali destinati al contatto con essi.
Il draft del Regolamento sugli oli minerali emesso dal Governo tedesco stabilisce un limite massimo di migrazione di MOAH (0,5 mg/kg) e raccomanda l’uso di una barriera funzionale in presenza di tali sostanze.

Al momento la soluzione più adeguata per proteggere la salute del consumatore è quella di adottare imballaggi con proprietà di barriera funzionale, in modo da impedire il passaggio di queste sostanze da qualsiasi tipo di fonte esterna (come l’imballaggio secondario o l’ambiente di stoccaggio).

A questo proposito IRCPack offre test che permettono di valutare l’EFFETTO BARRIERA:
• del packaging primario nei confronti di eventuali contaminati provenienti dall’imballaggio secondario
• dello strato a diretto contatto con gli alimenti nei confronti di eventuali contaminati provenienti dagli altro strati del materiale